Partiti i test per l’internet satellitare di Elon Musk
Elon Musk, fondatore di Space X, ha annunciato che i test per il servizio di internet satellitare chiamato Starlink sono iniziati, infatti è stata inviata una mail ai potenziali beta-tester.
Starlink, il servizio di internet satellitare di Elon Musk, prende vita
Starlink ha lanciato nello spazio quasi 600 satelliti, anche se alcuni di questi sono stati disattivati, portando il numero di satelliti operativi vicino alle 500 unità. La compagnia, secondo i programmi, ha altri tre lanci di satelliti confermati entro agosto, incluso uno che è stato ritardato da giugno e che probabilmente avverrà alla fine di questo mese. Il progetto prevede il lancio in totale di 12.000 satelliti, tuttavia i test per il servizio di internet satellitare di Space X sono già iniziati.
Infatti, un gruppo di utenti che si sono registrati al sito per richiedere informazioni, ha ricevuto l’invito per prendere parte alla beta di Starlink.
Il form di registrazione sul sito richiedeva una mail e un codice postale, questo perchè per ora il servizio è operativo solo in Canada e in Nord America. Quindi sono stati selezionati gli utenti con un codice postale che si riferisce a zone idonee al test. D’altra parte, che il servizio nelle fasi inziali fosse limitato solo ad alcune zone si sapeva già da maggio, dato che l’aveva annunciato lo stesso Elon Musk su Twitter.
La mail inviata ai beta-tester, inoltre, annuncia anche che inzialmente ci sarà una beta privata che inizierà entro la fine dell’estate e, successivamente, ci sarà una beta pubblica. Ecco il testo della mail tradotto in italiano.
Grazie per l’interesse dimostrato per Starlink!
Starlink è progettato per fornire Internet a banda larga ad alta velocità in luoghi in cui l’accesso è stato inaffidabile, costoso o completamente non disponibile. Il beta test privato dovrebbe iniziare entro la fine dell’estate, seguito dal beta test pubblico, a partire da latitudini più elevate.
Se ci hai fornito il tuo codice postale, riceverai una notifica via e-mail se le opportunità di beta test saranno disponibili nella tua zona. Nel frattempo, continueremo a condividere con voi gli aggiornamenti sulla disponibilità del servizio generale e sui prossimi lanci di Starlink.
Sebbene i partecipanti siano stati avvisati che inizialmente il servzio potrebbe essere ad intermittenza, la società promette la velocità di un gigabit al secondo, a una latenza di circa 30 millisecondi. Davvero impressionante se considerato che la veloctià media della banda larga in Italia è di 15 megabit al secondo.
Dato che Starlink per funzionare richiede l’utilizzo di hardware specializzato per la ricezione e la trasmissione di dati da e verso la costellazione di satelliti, così come “una visione chiara del cielo del Nord”, gli utenti selezionati per la beta riceveranno un kit apposito.
Il kit è composto da una parabola satellitare (nella foto più in basso) che il CEO e fondatore di SpaceX Elon Musk ha precedentemente descritto come un “UFO su un bastone“. I kit, inoltre, includono un alimentatore per la parabola, un router e un kit di montaggio progettato per funzionare con le esigenze specifiche di una persona in base alla propria abitazione.
Starlink fornirà questi componenti ai beta tester gratuitamente e gli utenti saranno responsabili dell’installazione da soli. L’unico costo da sostenere è rappresentato dalla spesa di un dollaro per testare il sistema di fatturazione.