Modello comportamentale ideato dall’autore e scrittore esperto di psicologia Nir Eyal con l’obiettivo di supportare le aziende nella realizzazione di prodotti digitali in grado di creare abitudini nella vita degli utenti.
Il sistema ideato da Eyal, esperto di behavorial design, ha come scopo principale quello di permettere la costruzione di prodotti digitali in grado di creare nuove abitudini negli utenti.
Il modello è suddiviso in 4 fasi: trigger, azione, ricompensa variabile e investimento.
Con trigger si fa riferimento all’innesco che attiva a tutti gli effetti l’utente. All’inizio può trattarsi di uno stimolo esterno (notifica inviata dall’app), successivamente lo stimolo può diventare interno (il trigger è un particolare stato d’animo, come la noia).
Nella seconda fase l’utente deve poter compiere un’azione. Perché possa farlo è necessario che quest’ultima sia chiara da comprendere e semplice da eseguire. Compiendola, l’utente deve essere già al corrente che otterrà una ricompensa. L’azione genera una gratificazione immediata.
La terza fase è quella della ricompensa. In questo caso l’utente verrà premiato per aver compiuto l’azione. La ricompensa può essere sociale, materiale o di competenza. Le ricompense variabili devono soddisfare un bisogno ma, allo stesso tempo, alimentare il desiderio dell’utente per portarlo nuovamente ad utilizzare il prodotto.
L’ultima fase è quella dell’investimento. Tempo, fatica o denaro, quanto più l’utente ne investe in un prodotto, tanto più sarà fidelizzato e sceglierà di utilizzarlo nuovamente in futuro. L’investimento degli utenti genera valore per il prodotto (numero di iscritti ad una piattaforma, dati). Al termine di questa fase, il processo riparte nuovamente dal trigger.