GitHub: in Cina è l’unico modo per sfuggire alla censura

La Cina ha un notevole successo nel ripulire il suo Internet dal dissenso sociale. Twitter e Facebook sono stati bloccati sin dalle rivolte etniche del 2009. Le piattaforme di social media cinesi impiegano eserciti addetti alla censura per rimuovere post, immagini e persino emoji scomodi al regime. Ma, questo mese, un dissenso coordinato è emerso in un luogo inaspettato: GitHub, il più grande sito open source al mondo, di proprietà di Microsoft, che consente ai programmatori di collaborare sul codice. I lavoratori tecnologici della Cina hanno sommerso GitHub nell’ultimo mese con migliaia di post di protesta contro i programmi lavorativi “996” – dalle 9:00 alle 21:00, sei giorni alla settimana – chiedendo migliori condizioni di lavoro.

 

GitHub è indispensabile per la Cina?

 

I programmatori esperti di tecnologia nel cyberspazio più censurato del mondo si rivolgono a mezzi non convenzionali per organizzarsi collettivamente. Hanno creato un “repository”, o progetto collaborativo, su GitHub chiamato “996.ICU”, basato sulla previsione del fatto che il programma lavorativo 996 spedirà tutti i lavoratori in un’unità di terapia intensiva (ICU). È diventato uno dei progetti più popolari su GitHub, con più di 200.000 membri che seguono il progetto.

 

La campagna virale di GitHub mette Pechino in una situazione difficile: come si fa a mantenere Internet in Cina abbastanza libero da consentire lo sviluppo economico, ma senza aprire la porta a questo tipo di protesta?

 

Attualmente la Cina è la seconda nazione per numero di progetti caricati su GitHub, dietro solo a quelli statunitensi, oltre ad avere 690.000 utenti iscritti alla piattaforma.

 

Il ruolo del sito come piattaforma influente per la creazione e la condivisione di strumenti software anti-censura in Cina ne ha fatto un obiettivo primario per il governo. Infatti, GitHub è stato brevemente bloccato in Cina nel 2013, successivamente, nel 2015, GitHub è stato brevemente messo offline da un attacco DDoS – il più grande registrato all’epoca – da server in seguito ricondotti al gigante cinese delle telecomunicazioni statali China Unicom. L’accesso a determinate pagine e progetti è stato selettivamente interrotto.

 

Tuttavia, per ora, GitHub rimane accessibile in Cina.

 

GitHub Cina censura

 

GitHub: l’alternativa della Cina

 

Il crescente progetto 996 su GitHub potrebbe mettere Microsoft, che ha importanti interessi commerciali in Cina, in una situazione difficile. Il colosso di Redmond ha introdotto una suite software su misura per il governo cinese. Possiede anche LinkedIn , l’unica grande piattaforma di social media occidentale accessibile in Cina, che blocca spesso contenuti e account ritenuti politicamente sensibili in Cina.

 

Ma con le tensioni in aumento tra Cina e Stati Uniti e aziende cinesi come Huawei Technologies che sono state tagliate fuori dalla tecnologia americana, Pechino sta cercando un piano B.

 

Quel piano B si chiama Gitee ed è gestito da Open Source China (OSChina), si definisce la più grande comunità open source del paese e la seconda nel mondo. A luglio, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese (MIIT) ha scelto Gitee di 7 anni per costruire una piattaforma indipendente di hosting di codice open source per la Cina.

 

GitHub ha provato a dissipare alcune delle paure del governo cinese nel maggio 2019, affermando che la fornitura di servizi software su Internet, come la collaborazione del codice nei repository su GitHub.com, non è soggetta ai mandati di controllo delle esportazioni statunitensi. Ma questo non ha impedito alla Cina di provare a trasformare Gitee in una soluzione alternativa. La domanda che alcuni sviluppatori si pongono è se il piano B funzionerà.

 

Con 5 milioni di utenti e 10 milioni di progetti, Gitee afferma di essere la seconda piattaforma di hosting di codice più grande al mondo. GitHub, tuttavia, ora ha 40 milioni di utenti e 44 milioni di progetti. Offre inoltre l’accesso a software di sviluppatori e aziende tecnologiche leader in tutto il mondo. La sfida più grande per Gitee sarà quella di migliorare la qualità dei suoi archivi, inferiore a quella di GitHub.

 

GitHub stesso sembra non avere intenzione di rinunciare alla Cina. L’amministratore delegato della società, Erica Brescia, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times lo scorso anno che GitHub sta ancora progettando di costituire una joint venture in grado di ospitare i suoi contenuti in Cina.

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